Londra (Regno Unito), 7 apr. (LaPresse/PA) – “Credo fermamente che lasciare l’Europa farebbe diventare il Regno Unito più piccolo nel mondo, provocherebbe danni significativi alla nostra economia e, in maniera meno ovvia ma altrettanto importante per il nostro futuro, andrebbe contro le qualità e le ambizioni che ci contraddistinguono ancora come una grande nazione globale”. Ad affermarlo è l’ex primo ministro britannico Tony Blair, che terrà oggi a Sedgefield il suo primo discorso della campagna elettorale.
Secondo le anticipazioni, nell’intervento Blair avvertirà che l’uscita di Londra dall’Ue provocherebbe l’insicurezza nel mercato del lavoro e creerebbe “una cappa di imprevedibilità sopra l’economia britannica”. “E qual è – proseguirà Blair – la cosa più strana nella posizione di David Cameron? Il premier non crede davvero che dovremmo lasciare l’Europa, neanche l’Europa così com’è oggi”.
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