Atene (Grecia), 25 gen. (LaPresse) – Syriza, il partito di sinistra di Alexis Tsipras, stravince le elezioni in Grecia e potrebbe ottenere la maggioranza assoluta in Parlamento. Ma è conto all’ultimo voto per capire se riuscirà a ottenere i 151 seggi in Parlamento necessari a consentirgli di formare un governo da solo, evitando coalizioni. I seggi sono stati aperti dalle 6 alle 18 ora italiana e i primi exit poll sono stati diffusi immediatamente alla chiusura delle urne. Dalle 20.30 il ministero dell’Interno ha cominciato a pubblicare le proiezioni, man mano che procede lo spoglio elettorale. Stando all’ultima proiezione, con il 60% circa dei voti conteggiati, il partito di Alexis Tsipras si attesta al 36,07%. Se il conteggio venisse confermato Syriza otterrebbe dunque 149 seggi, cioè due in meno rispetto ai 151 necessari per la maggioranza assoluta (in Parlamento ci sono in totale 300 seggi). “È una vittoria storica che dà speranza ai cittadini greci che hanno votato contro l’austerità” ed è “un primo passo per uno sviluppo progressista in Europa”, è stato il primo commento di Syriza. Poi in serata Tsipras ha parlato davanti a una piazza in festa ad Atene: “Oggi il popolo greco ha fatto storia”, ha detto. “Il popolo greco oggi annulla il memorandum dell’austerità e mette la troika nel passato”, ha aggiunto.
23.59 80% VOTI CONTEGGIATI: SYRIZA SI FERMA A 149 SEGGI. Le proiezioni del ministero dell’Interno greco aggiornate con oltre l’80% dei voti conteggiati danno Syriza al 36,19%, fermo a 149 seggi in Parlamento, cioè due in meno rispetto ai 151 necessari per la maggioranza assoluta (il Parlamento greco, monocamerale, è composto da 300 seggi). Al secondo posto Nuova democrazia del premier Antonis Samaras, si attesta al 28%, ipoteticamente con 77 seggi.
23.54 CAMERON: AUMENTERA’ INCERTEZZA ECONOMICA UE. “Le elezioni greche accresceranno l’incertezza economica in Europa. Ecco perché il Regno Unito deve restare attaccato al nostro piano, mantenendo sicurezza a livello nazionale”. Così su Twitter il premier britannico, David Cameron, commentando la vittoria del partito anti austerità Syriza di Alexis Tsipras nelle elezioni di oggi in Grecia.
22.51 PROIEZIONI CON 60% VOTI CONTEGGIATI: A SYRIZA 149 SEGGI. Le proiezioni del ministero dell’Interno greco aggiornate con oltre il 60% dei voti conteggiati danno Syriza in lieve salita al 36,07%, quindi con 149 seggi in Parlamento (mentre nell’ultima rilevazione ne aveva 148), cioè due in meno rispetto ai 151 necessari per la maggioranza assoluta (il Parlamento greco, monocamerale, è composto da 300 seggi). Al secondo posto Nuova democrazia del premier Antonis Samaras, che secondo questi arretra leggermente al 28,11%, ipoteticamente con 77 seggi. Al terzo posto Alba dorata al 6,35% con 17 seggi, seguito dal partito centrista ‘To Potami’ al 5,91% con 16 seggi. Seguono il partito comunista Kke al 5,45% con 15 seggi, il Pasok al 4,75% con 13 seggi, e il partito di destra nazionalista Greci indipendenti al 4,7% con 13 deputati. Resta invece fuori dal Parlamento il partito Kinima dell’ex leader del Pasok George Papandreou, che non supera la soglia di sbarramento del 3% e si ferma al 2,44%.
22.35 TSIPRAS: GRECIA HA MESSO LA TROIKA NEL PASSATO. “Oggi facciamo grande festa, da domani cominciamo un lavoro molto difficile. L’ordine che abbiamo avuto dal popolo greco è incontestabile e chiude il circolo vizioso dell’austerità”. Così il leader di Syriza, Alexis Tsipras, parlando davanti a una piazza gremita di sostenitori ad Atene. “Il popolo greco oggi annulla il memorandum dell’austerità e mette la troika nel passato”, ha proseguito, aggiungendo che “siamo sicuri che il popolo greco ci dà veramente l’ordine di un rinascimento nazionale vero”.
22.27 TSIPRAS: OGGI IL POPOLO GRECO HA FATTO LA STORIA. “Oggi il popolo greco ha fatto storia”. Con queste parole il leader di Syriza, Alexis Tsipras, ha aperto il suo discorso davanti a una piazza gremita di sostenitori ad Atene. “Il popolo sovrano greco ha dato oggi un ordine molto chiaro e senza dubbi: la Grecia volta pagina. La Grecia lascia l’austerità della catastrofe, lascia dietro la paura, lascia dietro cinque anni di oppressione e la Grecia va avanti con speranza, dignità, con passi sicuri in un’Europa che sta cambiando”, ha aggiunto.
22.15 SAMARAS: SPERO CHE NON SI AVVERINIO MIE PREVISIONI. “Spero che non si avverino le mie previsioni” sulle conseguenze della vittoria del partito Syriza di Alexis Tsipras “ma dovevo avvertire”. Lo ha detto il premier greco uscente Antonis Samaras, leader di Nuova democrazia, in una conferenza stampa tenuta a seguito dell’emergere dei primi risultati delle elezioni di oggi in Grecia, vinte dal partito anti austerità Syriza. Nei giorni scorsi Samaras aveva accusato Tsipras di non volere il salvataggio della Grecia, sostenendo che Syriza in caso di vittoria avrebbe portato il Paese in bancarotta e fuori dall’euro, facendolo diventare “un secondo Venezuela o una seconda Corea del Nord” con piani di nazionalizzazioni e con l’eliminazione del programma di privatizzazioni intrapreso dal suo esecutivo.
21.56 SAMARAS: ABBIAMO FATTO SBAGLI, MA EVITATO IL PEGGIO. “Abbiamo adottato delle misure molto difficili e abbiamo anche fatto degli sbagli ma abbiamo evitato il peggio”. Così il premier greco uscente Antonis Samaras, leader di Nuova democrazia, in una conferenza stampa tenuta a seguito dell’emergere dei primi risultati delle elezioni di oggi in Grecia, vinte dal partito anti austerità Syriza guidato da Alexis Tsipras. “Consegno un Paese senza debiti, sicuro per i cittadini, un Paese che piano piano sta uscendo dalla crisi e soprattutto un Paese che fa parte dell’Ue e dell’euro”, ha detto Samaras. “Per il bene di questo Paese mi auguro che il nuovo governo conservi queste cose”, ha aggiunto.
21.38 PROIEZIONI AL 40%: SYRIZA AL 35,8% CON 148 SEGGI. Leggero calo di Syriza nelle nuove proiezioni del ministero dell’Interno greco, che adesso sono aggiornate con il 40% circa dei voti scrutinati. Secondo questi nuovi dati, il partito di Alexis Tsipras si attesta al 35,81%. Se il conteggio venisse confermato Syriza otterrebbe 148 seggi, cioè tre in meno rispetto ai 151 necessari per la maggioranza assoluta. Al secondo posto Nuova democrazia del premier Antonis Samaras che si attesta al 28,40%, ipoteticamente con 78 seggi. Al terzo posto Alba dorata al 6,38% con 17 seggi, seguito dal partito centrista ‘To Potami’ al 5,80% con 16 seggi.
21.10 PROIEZIONI AL 25%: SYRIZA AL 36,5% CON 150 SEGGI, ALBA DORATA 3° PARTITO. Secondo la prima proiezione diffusa dal ministero dell’Interno greco il partito di sinistra Syriza di Alexis Tsipras avrebbe ottenuto il 36,5% dei voti, che equivale a 150 seggi, cioè un seggio in meno rispetto a quelli necessari per avere la maggioranza assoluta. Questa proiezione è stata fatta con il 25% dei voti conteggiati. Stando alla stessa rilevazione i conservatori di Nuova democrazia del premier Antonis Samaras hanno ottenuto il 27,7% dei voti, pari a 76 seggi. Al terzo posto ci sarebbe il partito di estrema destra Alba dorata con il 6,3% e 17 seggi, seguito dalla formazione centrista ‘To potami’ al 5,9 % con 16 seggi. A seguire il partito comunista Kke con il 5,6% e 15 seggi, il Pasok del vicepremier Evangelos Venizelos con il 4,8% e 13 seggi e la destra nazionalista di Greci indipendenti con 4,7% e 13 seggi. Resterebbe invece fuori dal Parlamento il partito dell’ex leader del Pasok George Papandreou.
20.38 DIE LINKE: COMINCIA LA PRIMAVERA EUROPEA. “Un bel giorno. In Grecia comincia la primavera europea”. Così su Twitter Katja Kipping, leader del partito di sinistra Die Linke in Germania, a proposito delle elezioni di oggi in Grecia in cui secondo gli exit poll è ampiamente in testa Syriza di Alexis Tsipras.
20.33 SYRIZA: ACCORDO EUROGRUPPO-SAMARAS È MORTO. Il programma su cui si erano accordati il governo dell’attuale premier greco Antonis Samaras e l’Eurogruppo “è morto”. Lo ha detto il responsabile del programma economico di Syriza, Yannis Miliós.
20.32 RENZI VEDRA’ TSIPRAS A CONSIGLIO UE. Nessun commento da parte del premier Matteo Renzi sulla vittoria di Alexis Tsipras nelle elezioni greche. Il presidente del Consiglio italiano incontrerà il nuovo premier greco al primo consiglio europeo. Secondo l’entourage renziano, però, Tsipras dovrà fare una battaglia in Europa dove avrà bisogno di Renzi che, sostengono le stesse fonti, grazie al semestre di presidenza è riuscito ad ottenere il Qe, la flessibilità, il deprezzamento sul dollaro e il piano di investimenti. Ma quello che è certo, aggiungono le stesse fonti, è che per l’Italia ci sono oggi margini di manovra ancora più ampi.
20.22 SYRIZA TWITTA: LA SPERANZA VINCE. Il partito Syriza ha commentato su Twitter l’esito delle elezioni di oggi in Grecia pubblicando un’immagine con la scritta colorata ‘La speranza vince’. Si tratta di una rivisitazione dello slogan elettorale del partito di Alexis Tsipras, che recitava ‘La speranza arriva’. Il post è già stato ritwittato migliaia di volte.
20.19 MEDIA: 43,5% DISOCCUPATI HA VOTATO PER SYRIZA. Secondo alcuni dati diffusi dal quotidiano greco Kathimerini, in Grecia il 45,3% dei disoccupati ha votato per Syriza, il 18,4% per Nuova democrazia e l’8,8% dei senza lavoro ha votato per Alba dorata.
20.14 TSIPRAS ATTESO IN QUARTIER GENERALE SYRIZA AD ATENE. Il leader di Syriza, Alexis Tsipras, è atteso al quartier generale del partito a Koumoundourou ad Atene. Lo riportano i media locali.
19.45 ISTITUTO ALCO: NUOVA DEMOCRAZIA HA CEDUTO VOTI A SYRIZA. Secondo le prime analisi politiche fatta dal direttore dell’istituto Alco Kostas Panagópulos, uno dei cinque che hanno realizzato gli exit poll congiunti in Grecia relativi alle elezioni, Nuova democrazia e Pasok hanno ceduto voti a tutti i partiti, e in particolare a Syriza di Alexis Tsipras.
19.30 SECONDO EXIT POLL, SYRIZA FRA 36% e 38%. Il secondo exit poll diffuso dalle emittente greche conferma in testa Syriza, guidato da Alexis Tsipras, stavolta con una forchetta di consensi compresa fra il 36% e il 38%, seguito dal partito conservatore Nuova democrazia del premier Antonis Samaras fra il 26% e il 28%. Traducendo in seggi, questo significa che Syriza potrebbe ottenere fra 148 e 154 deputati in Parlamento, quindi potrebbe raggiungere la maggioranza assoluta. Il Parlamento è composto infatti da 300 seggi, dunque la maggioranza assoluta si ottiene con 151 deputati.
19.09 WEIDMANN (BUNDESBANK): NUOVO GOVERNO RISPETTI ACCORDI. La Grecia continuerà ad avere bisogno di aiuti e li otterrà solo se rispetterà gli accordi. Così il presidente della Bundesbank, Jens Weidmann, intervistato dalla tv pubblica tedesca Ard.
19.01 NUOVA DEMOCRAZIA: AFFLUENZA È STATA MOLTO BASSA. L’affluenza alle urne in Grecia oggi è stata “molto bassa”. Lo hanno riferito fonti del partito conservatore Nuova democrazia del premier Antonis Samaras alla televisione greca Nerit. In mancanza di dati ufficiali, le stime fornite dalle reti tv affermano che la partecipazione alle urne potrebbe essere simile a quella delle elezioni generali del 2012 e superiore a quella delle europee di maggio 2014.
18.57 NUOVA DEMOCRAZIA AMMETTE: SYRIZA È PRIMO PARTITO. Fonti del partito conservatore greco Nuova democrazia, citate dalla televisione Nerit, ammettono che Syriza è “la prima forza politica del Paese”, ma sottolineano che gli exit poll diffusi al termine delle operazioni di voto di oggi “non sono risultati”. Le stesse fonti del partito del premier Antonis Samaras aggiungono che Nuova democrazia ha dovuto “applicare una politica difficile in un periodo molto difficile” e che continuerà a essere “una garanzia del futuro del Paese”.
18.50 SYRIZA: È VITTORIA STORICA CONTRO AUSTERITA’. “È una vittoria storica che dà speranza ai cittadini greci che hanno votato contro l’austerità” ed è “un primo passo per uno sviluppo progressista in Europa”. Questo il commento di Syriza dopo la diffusione dei primi exit poll relativi alle elezioni legislative di oggi in Grecia, che danno in vantaggio il partito di Alexis Tsipras.
18.01 PRIMI EXIT POLL: SYRIZA IN TESTA, 2° NUOVA DEMOCRAZIA. Stando ai primi exit poll diffusi dall’emittente Skai tv a seguito della chiusura delle urne in Grecia il partito Syriza di Alexis Tsipras è in testa nelle elezioni greche con un risultato compreso fra il 36% e il 39% dei consensi. Secondo partito risulta invece il conservatore Nuova democrazia del premier Antonis Samaras, con un risultato compreso fra il 24% e il 27%. Terzo sarebbe sempre secondo gli exit poll proposti da Skai tv ‘To Potami’, con consensi che oscillano fra il 6,5% e l’8,5%, mentre il partito di estrema destra Alba dorata si sarebbe piazzato al quarto posto fra il 6% e l’8%, seguito dal partito comunista Kke fra il 5% e il 7%. A seguire il Pasok con una forbice di consensi compresa fra il 4% e il 6%, e il partito Indipendenti greci con una forchetta che oscilla fra il 2,5% e il 4,5%. I media greci stanno diffondendo inoltre in questi minuti altri dati, che provengono dagli exit poll combinati. Secondo questi altri dati Syriza si attesterebbe fra il 35,5% e il 39,5%, Nuova democrazia fra il 23% e il 27%, il partito centrista ‘To Potami’ fra il 6,4% e l’8% alla pari con Alba dorata con lo stesso risultato, seguiti dal partito comunista Kke tra il 4,7% e il 5,7%, dal Pasok fra il 4,2% e il 5,2% e dal partito Indipendenti greci che avrebbe ottenuto fra il 3,5% e il 4,5%.
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