Bruxelles (Belgio), 16 gen. (LaPresse/Xinhua) – In Belgio sono state arrestate 13 persone nelle operazioni di polizia condotte nelle ultime ore contro il terrorismo, e sono state effettuate 12 perquisizioni.

Un uomo è stato arrestato ieri nella metropolitana di Bruxelles e due sospetti sono rimasti uccisi. Secondo quanto riportato da vari media, l’uomo al momento dell’arresto gridava ‘Allah akbar’, ‘Dio è grande’. Un altro uomo è stato inoltre arrestato all’aeroporto nazionale di Bruxelles, che sorge nel sobborgo di Zaventem. La polizia ha fatto sapere che le operazioni sono ancora in corso e che sono attesi nuovi arresti.

CHIUSE SCUOLE EBRAICHE A BRUXELLES E AVERSA. I capi della comunità ebraica del Belgio hanno deciso di cancellare le lezioni e di chiudere le scuole per oggi ad Anversa e nella capitale Bruxelles, dopo essere stati informati dalle autorità che gli istituti potrebbero essere presi di mira per potenziali attentati. Il livello di allerta anti-terrorismo in Belgio è stato alzato ieri, in seguito alla serie di operazioni condotte in varie parti del Paese, una delle quali ha provocato la morte di due sospetti terroristi rientrati dalla Siria. Secondo il governo, sono almeno 325 le persone che hanno lasciato il Paese per combattere con il gruppo Stato islamico e altre formazioni militanti in Iraq e Siria, facendo del Belgio il Paese europeo con il maggior numero pro-capite di residenti divenuti jihadisti.

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