Gerusalemme, 24 dic. (LaPresse/AP) – La polizia di Israele sta indagando su 30 funzionari pubblici ed esponenti del mondo della politica, nell’ambito di un’inchiesta per corruzione che potrebbe alterare gli equilibri delle elezioni di marzo. Nel loro annuncio, le autorità non hanno reso noti i nomi delle persone coinvolte, limitandosi a dire che fra i sospetti ci sono un vice ministro, un ex ministro e un sindaco.
Gli indagati, inseriti nell’inchiesta dopo un’operazione con agenti sotto copertura durata un anno, sono sospettati di nepotismo e trasferimento illecito di fondi a numerosi enti. Faina Kirshenbaum, vice ministra dell’Interno appartenente al partito Yisrael Beteinu del ministro degli Esteri Avigdor Lieberman, ha dichiarato di essere stata convocata per un interrogatorio, ma ha negato ogni sospetto nei suoi confronti. “Sono sicura della mia integrità e non ho idea di che cosa tratti l’indagine”, ha detto Kirshenbaum al Channel 2 tv.
Lo Yisrael Beteinu avrà un ruolo di primo piano alle elezioni, ma non è chiaro quale impatto potranno avere le indagini sui politici coinvolti o sul voto. Lo stesso Lieberman è stato recentemente indagato per corruzione, ma nel 2013 i sospetti nei suoi confronti sono caduti.
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