Brisbane (Australia), 15 nov. (LaPresse/AP) – “Credo che ti stringerò la mano, ma ho solo una cosa da dirti: dovete uscire dall’Ucraina”. Sono le parole, ben poco amichevoli, rivolte dal primo ministro canadese Stephen Harper a Vladimir Putin che gli si era avvicinato per stringergli la mano, nel corso del summit G20 a Brisbane. A riferirlo è il portavoce di Harper, Jason MacDonald, che interrogato sulla reazione del presidente russo ha affermato: “Posso dire che non ha risposto in modo positivo”.
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