Bruxelles (Belgio), 9 nov. (LaPresse) – “In questo fatidico giorno di 25 anni fa un muro fu abbattuto e il mondo cambiò per sempre” e “la caduta del Muro di Berlino consentì la creazione di nuovi ponti fra le persone” ma oggi “vedo come mio compito quello di riparare le crepe comparse in questi ponti dopo la peggiore crisi finanziaria ed economica dalla seconda guerra mondiale”. Così il presidente della Commissione europea, Jean-Claude Juncker, in una dichiarazione diffusa in occasione del 25esimo anniversario della caduta del Muro di Berlino. “Fu con passione e coraggio che le persone abbatterono ciò che li divideva, in cerca di pace, libertà, unità, democrazia e prosperità. Due decenni più tardi, non dobbiamo dimenticare che la pace non è scontata in Europa”, prosegue Juncker, aggiungendo che oggi più che mai l’Europa deve “salvaguardare la libertà e la pace”.
“L’Europa rende gli Stati collettivamente più forti ma possiamo vincere il futuro solo giocando insieme, siamo l’Europa dell’ultima chance e dobbiamo cogliere quella chance e dare ai cittadini europei il nuovo inizio che da noi si aspettano”, conclude Juncker.
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