Washington (Usa), 4 nov. (LaPresse/AP) – Il vice presidente degli Stati Uniti Joe Biden ha dichiarato, contraddicendo la Casa Bianca, di non essersi scusato con il presidente della Turchia Recep Tayyip Erdogan per avere affermato che una serie di errori di Ankara abbia aiutato i militanti stranieri a entrare in Siria. In un discorso tenuto a inizio ottobre, Biden aveva detto che Erdogan aveva ammesso con lui che Ankara aveva per errore aiutato combattenti stranieri che volevano rovesciare il governo siriano, fra cui sostenitori del gruppo Stato islamico.

Erdogan aveva subito chiesto delle scuse e anche altri Paesi menzionati da Biden nelle sue dichiarazioni avevano espresso obiezioni. In seguito l’ufficio del vice presidente e il portavoce della Casa Bianca avevano annunciato che Biden aveva telefonato a Erdogan e porto le sue scuse per ogni affermazione riguardante aiuti da parte della Turchia agli estremisti. Tuttavia il vice presidente ha dichiarato alla Cnn che ciò non corrisponde a verità, precisando di avere detto al presidente turco che i suoi commenti sono stati mal riportati e di avere chiarito la sua posizione.

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