Islamabad (Pakistan), 13 set. (LaPresse/AP) – Si è aggravato a 280 morti e oltre 500 feriti il bilancio delle vittime delle inondazioni che hanno colpito il Pakistan e il Kashmir pakistano. Lo riferisce il portavoce dell’autorità pakistana per la gestione dei disastri, Ahmad Kamal, aggiungendo che sono più di 2 milioni le persone colpite dalle alluvioni. I soccorritori hanno evacuato 276.681 persone dalle zone alluvionate. L’esercito pakistano ha fatto sapere che sta ancora terminando l’evacuazione e la consegna di cibo per via aerea nei distretti di Multan, Muzaffargarh e Jhang.
Inoltre nel Kashmir indiano il bilancio è di circa 200 morti; qui l’acqua si è già ritirata, permettendo ai residenti di tornare nelle loro case. Alcuni team medici a Srinagar, la principale città del Kashmir indiano, stanno intensificando gli sforzi per evitare la diffusione di malattie che si trasmettono tramite l’acqua.
Il primo ministro del Pakistan, Nawaz Sharif, sta monitorando personalmente le operazioni di salvataggio e si è recato oggi a Jhang. In un discorso trasmesso in tv da lì, Sharif ha annunciato che il suo governo esenterà i residenti delle zone alluvionate dal pagamento delle bollette dell’energia elettrica. “Vi assicuro che ricostruiremo le vostre case, faremo tutto il possibile per aiutarvi”, ha detto parlando con alcuni dei residenti.
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