Il Cairo (Egitto), 3 set. (LaPresse/AP) – Il Dar al-Ifta, il più alto organismo religioso d’Egitto, ha chiesto la cancellazione di un programma televisivo di danza del ventre, “poiché corrompe l’etica” e potrebbe essere usato dagli “estremisti” come pretesto per dipingere la società egiziana come anti-islamica. L’invito del Dar al-Ifta segue le critiche giunte da più parti sul programma, chiamato ‘Danzatrice’. Il dibattito sullo show non riguarda la possibilità che sia troppo audace per la televisione, ma fa parte delle strategie del governo egiziano per dimostrare che si oppone agli islamisti sul piano politico ma rispetta i valori musulmani radicati nel Paese. Il programma è andato in onda una sola volta su un canale satellitare, ed era un talent show in cui la famosa danzatrice del ventre nota come Dina e altri due esperti sceglievano le ballerine di maggiore talento, molte delle quali non erano egiziane. In uno spot, il canale televisivo affermava che la vincitrice avrebbe guadagnato il titolo di “migliore danzatrice del ventre del mondo”.

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