Gaza (Striscia di Gaza), 24 ago. (LaPresse/AP) – Attacchi aerei israeliani hanno raso al suolo un edificio di sette piani e gravemente danneggiato un centro commerciale a due piani nella Striscia di Gaza, segnando una nuova escalation da quando sono iniziati i bombardamenti contro Hamas. Gli attacchi, nella città meridionale di Rafah, arrivano poche ore dopo il crollo di un edificio di 12 piani con 44 appartamenti, che ha causato il ferimento di 22 persone.

L’edificio di 7 piani colpito è lo Zourab, che ospitava anche un ufficio del ministero dell’Interno di Hamas. Testimoni hanno detto che il palazzo è stato raso al suolo e che i colpi hanno causato gravi danni ai vicini negozi, case e automobili. Al momento non ci sono notizie di feriti o morti. Colpito anche un centro commerciale. La struttura ha preso fuoco ed è stata sventrata. Sette persone risultano ferite.

Colpire grandi edifici sembra far parte di una nuova strategia militare da parte di Israele. Durante il fine settimana, l’esercito ha cominciato ad avvertire preventivamente i residenti a Gaza con telefonate automatizzate che sarebbero state colpite le strutture che ospitano “infrastruttura terroristica”. Nell’attacco al grattacielo di 12 piani l’obiettivo era un appartamento al quarto piano dove, per Israele, Hamas ha una centrale operativa. In passato l’esercito dello stato ebraico aveva effettuato attacchi mirati ad un solo appartamento lasciando in piedi l’intero edificio. Questa volta, invece, ha deciso di far crollare i palazzi.

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