Gaza (Striscia di Gaza), 29 lug. (LaPresse/AP) – L’unica centrale elettrica di Gaza ha smesso di funzionare, dopo che una delle tre cisterne di stoccaggio carburante è stata centrata da colpi di artiglieria dell’esercito israeliano. Lo fa sapere un portavoce della Compagnia di distribuzione dell’energia. Nella centrale si è generato un vasto incendio, con una colonna di fumo che si è alzata verso il cielo. Quindici lavoratori sono stati intrappolati dalle fiamme e serviranno mesi per riparare i danni, ha aggiunto la fonte, precisando che non c’è notizia di vittime. Prima della chiusura della centrale, gli abitanti della Striscia di Gaza avevano elettricità per sole tre ore al giorno a causa degli attacchi che hanno danneggiato le linee elettriche.
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