L’Aia (Olanda), 24 mar. (LaPresse/AP) – I Paesi del G7 sospendono la partecipazione al G8 finchè la Russia “non cambierà percorso”. In un comunicato congiunto dopo l’incontro di emergenza tenuto a l’Aia, il gruppo dei Sette ha reso noto che invece si riunirà senza la Russia, il prossimo giugno a Bruxelles. “Questo gruppo si è unito a causa di credenze e responsabilità condivise. Le azioni della Russia nelle recenti settimane non sono coerenti con queste credenze e responsabilità. Con queste circostanze, non parteciperemo al previsto incontro di Sochi. Sospenderemo la nostra partecipazione al G8 finchè la Russia non cambierà percorso” si legge nel comunicato, che aggiunge che il G7 si incontrerà a giugno a Bruxelles. “Inoltre, abbiamo deciso che i ministri del G7 si incontreranno per discutere modi di rafforzare la nostra sicurezza energetica collettiva”, hanno scritto. I leader del G7 sono pronti a “intensificare le azioni” contro la Russia, comprese sanzioni economiche più severe, se il Cremlino aumenta le sue incursioni in Ucraina. “Noi, i leader di Canada, Francia, Germania, Italia, Giappone, Regno Unito, Stati Uniti, presidente del Consiglio europeo e presidente della Commissione europea ci siamo riuniti a l’Aia per riaffermare il nostro sostegno alla sovranità, all’integrità territoriale e all’indipendenza dell’Ucraina”, si legge nel comunicato congiunto. “Condanniamo il referendum illegale che si è tenuto in Crimea in violazione della costituzione ucraina. Condanniamo anche con forza il tentativo illegale della Russia di annettere la Crimea, in violazione del diritto internazionali e degli obblighi internazionali specifici”.

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