Kiev (Ucraina), 6 mar. (LaPresse/AP) – Il 16 marzo si terrà un referendum che chiederà ai cittadini della Crimea se vogliono restare all’interno dei confini dell’Ucraina oppure entrare in quelli della Russia. Lo ha annunciato Sergei Shuvainikov, deputato dell’autorità autonoma regionale della Crimea, dopo un voto in Parlamento. “Questa è la nostra risposta ai disordini e al mancato rispetto della legge a Kiev”, ha detto il deputato, aggiungendo: “Decideremo da soli il nostro futuro”. Il Parlamento della Crimea, che grazie alle leggi ucraine gode di un certo grado di autonomia, ha approvato la convocazione del referendum con 78 voti favorevoli e otto astensioni. Agli elettori, oltre all’opzione di passare sotto il controllo della Russia, sarà proposta la possibilità di restare territorio ucraino ma con un grado di autonomia ancora più alto rispetto ad ora. Il governo di Kiev non ha fatto alcun commento per il momento, ma ieri il primo ministro ad interim Arseniy Yatsenyuk ha dichiarato ad Associated Press che la Crimea resterà parte dell’Ucraina.

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