Città del Messico (Messico), 28 gen. (LaPresse/AP) – Le autorità del Messico hanno raggiunto un accordo con i gruppi di autodifesa che lottano contro i cartelli della droga, ai sensi del quale i vigilantes saranno incorporati in unità di civili armate note come Corpi di difesa rurale. “Le forze di autodifesa saranno istituzionalizzate e integrate nei Corpi di difesa rurale”, ha annunciato il ministero dell’Interno in una nota. A febbraio scorso i vigilantes avevano lanciato un’offensiva contro il cartello Caballeros templarios nello Stato occidentale di Michoacan. Poliziotti e soldati hanno finora per lo più tollerato, e in alcuni casi sostenuto, le loro attività. I leader dei vigilantes dovranno consegnare al dipartimento della Difesa un elenco dei membri e d’ora in poi l’esercito controllerà ufficialmente i gruppi informali che, precisa il ministero, avranno una durata “temporanea”. Le forze armate offriranno ai vigilantes “tutti i mezzi necessari per le comunicazioni, operazioni e spostamenti” e i combattenti che saranno registrati dalle autorità potranno mantenere le armi. Secondo le stime, i gruppi di vigilantes contano attualmente circa 20mila membri.
© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata