Ginevra (Svizzera), 27 gen. (LaPresse/AP) – La delegazione del governo siriano alla conferenza di Ginevra 2 è “aperta a ogni discussione politica”. Lo ha dichiarato, a proposito dei colloqui politici che si aprono oggi in Svizzera, il ministro dell’Informazione di Damasco, Omran al-Zoubi. La sua affermazione è meno dura di quella fatta ieri dal vice ministro degli Esteri, Faisal al-Mikdad, che ha detto: “E’ una linea rossa: se qualcuno pensa di venire qui a dare loro (all’opposizione, ndr) le chiavi di Damasco, si sbaglia”. Intanto, il portavoce dell’opposizione Monzer Akbik ha detto di aspettarsi che i negoziati di oggi si concentrino sulla transizione: “Oggi inizieremo a parlare della nuova Siria, dalla transizione ai morti per fame alla libertà, dalla tortura ai diritti umani al rispetto della legge”. Il governo di Damasco ha una posizione molto rigida sul controllo del Paese, ritenendo che debba essere guidato anche in futuro dal presidente Bashar Assad, la cui famiglia è a capo della Siria dagli anni ’70.

© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata