Seul (Corea del Sud), 27 gen. (LaPresse) – Il leader nordcoreano Kim Jong-un ha fatto uccidere tutti i parenti dello zio Jang Song-thaek, già messo a morte il mese scorso per accuse di voler attentare al potere. Lo si apprende dalll’agenzia sudcoreana Yonhap. “Le esecuzioni sono state eseguite per i parenti di Jang Song-thaek. Tutti i parenti sono stati messi a morte, inclusi i bambini”, ha detto una fonte anonima citata dalla testata. Tra i parenti di Jang Kye-sun uccisi ci sono la sorella Jang Kye-sun e suo marito, l’ambasciatore a Cuba Jon Yong-jin; il nipote e ambasciatore in Malesia Jang Yong-chol e i due figli; i figli, le figlie, i nipoti e i fratelli. Tutti quelli che non erano nel Paese, si legge, a dicembre sono stati richiamati a Pyongyang prima di essere uccisi.
Non è chiaro quando sia avvenuta l’esecuzione, ma sarebbe successiva all’uccisione dello zio del leader, risalente al 12 dicembre scorso. Secondo la fonte citata da Yonhap, “alcuni parenti sono stati ammazzati con un colpo di pistola in fronte” mentre alcuni parenti acquisiti, come la moglie dell’ambasciatore in Malesia, sono stati risparmiati e mandati a vivere in villaggi remoti con le loro famiglie di origine. “L’esecuzione dei parenti di Jang significa che non deve essere lasciata alcuna traccia di lui. La purga della gente di Jang Song-thaek è in corso su vasta scala, dai parenti agli ufficiali di basso rango”, ha concluso la fonte.
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