Kiev (Ucraina), 21 gen. (LaPresse) – Nonostante le richieste dell’opposizione e di molti Paesi perché il governo dell’Ucraina ritiri le leggi che impongono restrizioni al diritto di manifestare, il presidente Viktor Yanukovych ha permesso la loro pubblicazione ufficiale. Lo fanno sapere i portavoce del movimento di protesta, sul proprio profilo Twitter. Le leggi quindi, dopo la pubblicazione ufficiale di oggi, entreranno in vigore e saranno applicate, imponendo un giro di vite alla libertà di parola e di manifestazione. Prevedono, riporta il Kiev Post, accuse penali e pene fino a 15 anni di carcere per la partecipazione a dimostrazioni non autorizzate o insulto e minacce alla polizia. Le misure hanno suscitato indignazione internazionale, tanto da spingere l’Unione europea e gli Stati Uniti a chiederne il ritiro.

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