Riyadh (Arabia Saudita), 22 ott. (LaPresse/AP) – Circa 150 religiosi e studenti musulmani hanno protestato davanti al palazzo reale di Gedda, in Arabia Saudita, contro le donne che chiedono di poter guidare. I leader religiosi affermano che gli Stati Uniti siano dietro la campagna lanciata il mese scorso, che invita le cittadine saudite a mettersi al volante il prossimo 26 ottobre. Gli organizzatori sostengono di aver raccolto 16mila firme. Dopo il lancio dell’iniziativa diverse donne hanno pubblicato online immagini in cui guidano auto. I religiosi che hanno protestato a Gedda accusano il governo di non aver fatto nulla per fermare la campagna. In Arabia Saudita non esiste una legge che vieti alle cittadine del regno di guidare, ma le autorità non rilasciano patenti di guida alle donne. Nelle ultime settimane non ci sono stati arresti relativi all’iniziativa, ma negli scorsi anni alcune donne sono state accusate di comportamento atto a turbare l’ordine pubblico.
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