Atene (Grecia), 2 ott. (LaPresse/AP) – “È chiaro che il sistema giudiziario si è rifiutato di seguire gli ordini di un governo schiavizzato dagli stranieri. La cospirazione incostituzionale e platealmente illegale del governo sta crollando sotto l’enorme peso della verità e del senso comune”. Così il partito di estrema destra greco Alba dorata, ha commentato il rilascio di tre dei suoi quattro deputati fermati per essere interrogati sull’omicidio del rapper antifascista Killah P. L’uomo accusato dell’omicidio aveva dichiarato all’arresto di far parte del partito. I tre, il portavoce del partito Ilias Kasidiaris e i deputati Ilias Panagiotaros e Nikos Michos, sono stati rilasciati con la condizione che non lascino la Grecia. Per il portavoce è stato necessario anche il pagamento di una cauzione di 50mila euro, diversamente dagli altri due. I tre sono usciti di corsa dal tribunale di Atene e Kasidiaris ha colpito una telecamera televisiva con un pugno. Mentre correvano verso un taxi, hanno urlato insulti ai giornalisti che li avevano attesi fuori dal tribunale.

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