New York (New York, Usa), 19 ago. (LaPresse/AP) – Gli assalitori che organizzano attacchi contro le Nazioni unite sono diventati “più sofisticati, più sfacciati e meglio armati”. Lo ha detto il segretario generale dell’Onu, Ban Ki-moon, durante una cerimonia commemorativa nel decimo anniversario dell’attentato alla sede dell’organizzazione a Baghdad, in cui persero la vita 22 funzionari. Nel giorno dell’anniversario viene celebrata la Giornata umanitaria mondiale, con cerimonie in 50 città in tutto il mondo. Ban Ki-moon ha ricordato inoltre i 30 dipendenti dell’Onu uccisi negli ultimi 10 mesi e le migliaia di funzionari che “hanno dato la propria vita per servire la pace” negli ultimi anni. Le Nazioni unite, ha detto il segretario, hanno tratto una lezione da queste perdite e stanno modificando le modalità con cui operano in tutto il mondo per aumentare la sicurezza e sostenere le famiglie delle vittime.

Secondo Ian Richards, il vicepresidente del Comitato per la gestione del personale dell’Onu, l’organizzazione è intervenuta coraggiosamente in zone di conflitto e “adesso i nostri colleghi e le loro famiglie stanno pagando un prezzo troppo alto”. L’Onu, ha affermato Richards, non viene più vista come un’organizzazione neutrale e “la sua bandiera non è più uno scudo, ma un obiettivo”. Negli ultimi dieci anni, ha aggiunto, 555 funzionari dell’Onu e di società che lavorano per l’Onu sono stati attaccati e più di 200 sono stati uccisi. Altre 102 persone hanno perso la vita nel terremoto che colpì Haiti a gennaio del 2010. Richards e altri funzionari hanno consegnato una lettera a Ban Ki-moon, chiedendogli di avviare nuovamente i negoziati con il sindacato del personale dell’Onu per proteggere i dipendenti, diventati “vulnerabili”.

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