Roma, 21 giu. (LaPresse) – È morta Barbara De Anna, la funzionaria italiana dell’Organizzazione internazionale per le migrazioni rimasta ferita in Afghanistan lo scorso 24 maggio, in un attacco condotto dai talebani contro un edificio utilizzato dall’organizzazione a Kabul. Lo riferisce a LaPresse un portavoce dell’Oim. L’italiana, che si è spenta ieri, aveva riportato gravi ustioni ed era stata trasferita in un ospedale in Germania il giorno dopo l’attacco.
In quell’occasione, i talebani fecero esplodere dapprima un’autobomba contro il complesso che ospita l’Oim, nel quartiere Shahr-i-Now della capitale. Quindi un gruppo di insorti irruppe nell’edificio lanciando almeno due granate e innescando uno scontro a fuoco con la polizia giunta sul posto. Nell’attacco persero la vita cinque assalitori e altre quattro persone (due guardie, un poliziotto e un bambino di sei anni). I feriti, tra cui anche De Anna, furono portati nell’ospedale locale di Emergency, per ricevere le prime cure.
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