Mosca (Russia), 25 mag. (LaPresse/AP) – Almeno 30 persone sono state arrestate dalla polizia di Mosca, quando un gruppo di attivisti per i diritti degli omosessuali che partecipava a una dimostrazione non autorizzata è stato attaccato da integralisti ortodossi armati di croci e icone religiose. Lo fa sapere la polizia russa, parlando di scontri tra le due parti. Gli attivisti hanno tentato di srotolare striscioni contro le leggi omofobe sostenute dal Cremlino, davanti alla Camera bassa del Parlamento. Sono però stati aggrediti dai controdimostranti. A gennaio la Duma ha votato una legge che rende eventi pubblici e diffusione di informazioni sulle comunità Lgbt ai minori punibili con sanzioni fino a 16mila dollari. La misura attende ancora l’approvazione finale. Mosca ha decriminalizzato l’omosessualità nel 1993, ma l’omofobia resta un problema grave nel Paese.

© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata