Washington (Usa), 18 apr. (LaPresse/AP) – Il telescopio spaziale Keplero, lanciato nello spazio dalla Nasa, ha scoperto due pianeti che potrebbero ospitare la vita. Hanno infatti le giuste dimensioni e si trovano alla giusta distanza dalla stella attorno a cui orbitano. Lo ha annunciato la rivista scientifica Science. William Borucki, responsabile del progetto Keplero, afferma che i pianeti, nominati Keplero-62-e e Keplero-62-f, sono i migliori candidati per essere considerati abitabili fra quelli finora scoperti dagli astronomi. In passato, tutti i corpi celesti identificati dagli scienziati erano infatti troppo grandi, caldi o freddi per ospitare la vita. I due pianeti scoperti, uno leggermente più caldo dell’altro, ruotano attorno alla stessa stella e sono di poco più grandi della Terra. Tuttavia le loro dimensioni non sono troppo estese e sono quindi rocciosi, non enormi palle di gas come ad esempio Giove o Saturno.
La scoperta rappresenta una pietra miliare nelle ricerche di questo tipo. I due corpi celesti scoperti, orbitano attorno a una stella nana arancione, a differenza del nostro sole che è una nana gialla, a una distanza più bassa rispetto a quella che intercorre fra la Terra e Marte. Su Keplero-62-e il clima è caldo, un pianeta dalle temperature simili a quelle delle Hawaii, mentre il suo gemello è più freddo, come un’enorme Alaska. “È stata la prima volta in cui mi sono trovato a pensare ‘su questo Keplero-62-f potrebbe davvero esserci vita’”, commenta uno dei co-autori dello studio sui due pianeti, David Charbonneau dell’università di Harvard. “Si tratta di una barriera molto importante che è stata abbattuta. Passare a pensare ‘perché non dovrebbe esserci vita?'”.
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