Caracas (Venezuela), 6 mar. (LaPresse/AP) – In seguito alla morte di Hugo Chavez, avvenuta ieri sera dopo una lunga lotta contro il cancro, il suo vice Nicolas Maduro assume la presidenza ad interim del Venezuela, e correrà come candidato del Partito socialista unito per le elezioni che saranno convocate entro 30 giorni. Lo ha detto il ministro degli Esteri del Paese sudamericano, Elias Jaua, spiegando all’emittente Telesur che queste sono state le chiare indicazioni date dallo stesso Chavez a dicembre, in caso di morte. In realtà la Costituzione del Venezuela specifica che dovrebbe essere il presidente dell’Assemblea nazionale, attualmente Diosdado Cabello, ad assumere la presidenza ad interim nel caso in cui il presidente non abbia potuto insediarsi. Chavez è stato rieletto ad ottobre ma, in seguito alla malattia, non ha mai potuto prestare giuramento.

È stato proprio Maduro ad annunciare ieri sera in lacrime la morte del presidente bolivariano. “Che non ci sia debolezza né violenza. Che non ci sia l’odio. Nei nostri cuori dovrebbe esserci un solo sentimento: l’amore. L’amore, la pace e la disciplina”, ha detto il vice di Chavez, chiedendo ai venezuelani di essere “degni eredi del grande uomo” e invitandoli a radunarsi per la notte in piazza Bolivar nella capitale. Maduro ha poi fatto appello all’opposizione affinché rispetti “il dolore del popolo”. “Chi non ha mai appoggiato il comandante Hugo Chavez – ha affermato – rispetti il dolore del popolo. È il momento in cui pensare alle nostre famiglie, al nostro Paese”.

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