Beirut (Libano), 8 feb. (LaPresse/AP) – Un’esplosione avvenuta in una fabbrica militare nel centro della Siria ha provocato la morte di 54 persone. Lo fa sapere l’Osservatorio siriano per i diritti umani, precisando che lo scoppio è avvenuto mercoledì in una zona controllata dal governo nel villaggio di al-Buraq. Le informazioni sull’accaduto, spiega il gruppo, stanno tuttavia emergendo soltanto ora. Secondo le prime ricostruzioni, un furgoncino riempito con materiali esplosivi è stato fatto detonare vicino alla fabbrica mentre i dipendenti stavano aspettando l’autobus per tornare a casa dopo il lavoro. Tra le vittime, riferisce l’Osservatorio, ci sono 11 donne e tutti i morti erano civili. Nella fabbrica vengono prodotti rifornimenti per l’esercito, ma non armi. L’agenzia di stampa siriana Sana aveva riferito la notizia dell’attentato mercoledì, affermando che “terroristi” avevano fatto detonare un’autobomba vicino alla fabbrica, provocando diverse vittime.
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