Mosca (Russia), 1 feb. (LaPresse/AP) – Une delle due componenti della band punk russa Pussy Riot incarcerate, Nadezhda Tolokonnikova, è stata ricoverata. La portavoce del Servizio carcerario nazionale russo, Kristina Belousova, ha fatto sapere che la donna è stata portata in un ospedale carcerario nella provincia di Mordovia, dove sta scontando la pena. Belousova non ha voluto rivelare la causa del ricovero né fornire informazioni sulle condizioni della Tolokonnikova, dicendo soltanto che “non è niente di grave”. Yekaterina Samutsevich, la terza componente del gruppo condannata ad agosto scorso ma poi rilasciata, ha riferito che la Tolokonnikova soffriva nel passato di mal di testa. Parlando all’emittente Rain Tv la Samutsevich ha inoltre detto che la sua compagna è stanca perché deve lavorare per tante ore senza riposo. Le tre musiciste sono state condannate a due anni in carcere per aver cantato una preghiera punk contro il presidente russo Vladimir Putin nella cattedrale di Cristo Salvatore a Mosca. La Samutsevich ha successivamente presentato un ricorso ed è stata scarcerata, mentre le altre due musiciste sono detenute in colonie penali.

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