Atene (Grecia), 18 gen. (LaPresse/AP) – Il Parlamento greco ha votato per aprire un’indagine sull’ex ministro delle Finanze, il socialista George Papaconstantinou, in relazione alla gestione della cosiddetta lista Lagarde, l’elenco di nominativi di oltre duemila greci con un conto presso la banca Hsbc di Ginevra, in Svizzera. Dopo una sessione di 16 ore i deputati hanno approvato l’apertura dell’indagine con 265 voti a favore e sei contrari.
Papaconstantinou è sospettato di aver cancellato dall’elenco i nomi di tre suoi familiari. L’opposizione aveva proposto anche di indagare l’ex ministro delle Finanze Evangelos Venizelos, e due ex premier, ma le richieste sono state respinte. Nel 2010 le autorità francesi consegnarono ad Atene la lista, ma il governo greco aprì un’indagine su possibili evasioni fiscali. Papaconstantinou ha ribadito di non aver modificato la lista e ha affermato di essere vittima di una campagna diffamatoria.
L’anno scorso l’elenco è stato ottenuto e pubblicato da una rivista greca. A quel punto le autorità greche hanno chiesto a Parigi una nuova copia del documento ed è emerso che i nomi di tre familiari di Papaconstantinou erano stati cancellati dalla lista originale. L’ex ministro ha ammesso che l’elenco avrebbe dovuto essere gestito meglio, ma ha sottolineato che i suoi parenti hanno dimostrato di aver sempre pagato tutte le tasse e di avere i conti in regola. Una commissione d’inchiesta parlamentare sarà convocata la settimana prossima e avrà 30 giorni di tempo per completare l’indagine.
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