New York (New York, Usa), 26 dic. (LaPresse) – “Mettetevi d’accordo”: Questo scriveranno d’ora in poi a mano i dipendenti di Starbucks sui bicchieri di carta della celebre catena di caffetterie. L’appello è rivolto ai politici che in queste ore devono trovare l’accordo per evitare il fiscal cliff, ovvero la legge che farà scattare automaticamente dal primo gennaio severi tagli lineari e aumenti delle tasse, nel caso non si approvi entro quella data il bilancio federale per il 2013. Non era mai successo che Starbucks prendesse una posizione politica così forte, il ceo Howard Schultz ha rotto questa tradizione di neutralità temendo gli effetti del fiscal cliff sulla popolazione ed il relativo calo dei consumi. Finora sui bicchieri veniva scritto solo il nome del cliente in attesa, la cui consumazione era in preparazione. Schultz ha anche comprato una pagina del ‘Washington Post’ di domani su cui ribadirà il suo appello “Come togheter”. Garantendo che il tempo di consegna delle bevande non sarà rallentato dall’operazione, a Starbucks sono convinti che la gente capirà molto bene il messaggio.

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