Peshawar (Pakistan), 13 ott. (LaPresse/AP) – Sono 17 le persone morte e oltre 40 quelle ferite dall’esplosione avvenuta a Darra Adam Khel, in Pakistan. Un’autobomba è esplosa in un affollato bazar vicino a uffici di leader tribali anti-talebani, spiegano funzionari, uccidendo anche civili di passaggio. I leader tribali nella zona, vicina all’Afghanistan, hanno formato comitati di pace per contrastare i militanti e collaborato con le autorità durante passate operazioni contro l’insorgenza. Gli attentatori avevano parcheggiato l’auto vicino a loro uffici. Sinora nessun gruppo ha rivendicato l’attacco.

Il ministro dell’Informazione provinciale, Mian Iftikhar Hussain, ha condannato l’attacco e chiesto che il governo federale consideri il lancio di “una operazione decisiva contro i terroristi” per eliminarli. Ha sottolineato che il movimento ha anche tentato di uccidere l’attivista 14enne Malala Yousufzai. “Questi talebani – ha detto ai giornalisti a Peshawar – hanno ucciso la nostra gente innocente in così tanti attacchi e stanno continuando a uccidere. Invece di perdere tempo, dobbiamo sconfiggerli e salvare il prima possibile la vita delle nostre bambine innocenti come Malala Yousufzai”.

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