Lima (Perù), 3 set. (LaPresse/AP) – Le acque di scarico della miniera di zinco peruviana Atacocha, in Perù, in una zona andina a circa quattromila metri di quota, sono finite nel fiume Huallaga, un affluente del Rio delle Amazzoni, contaminandone un tratto lungo almeno dieci chilometri. Gli scarichi sono filtrati nel fiume da un pozzo di sedimentazione della miniera, che appartiene alla compagnia brasiliana Votorantim. Nel 2011 il governo peruviano ha concesso ad Atacocha la possibilità filtrare mercurio, cadmio, piombo, ferro e manganese dalle acque di scarico della miniere per poi scaricarle nel fiume, l’Huallaga. Il Perù è il secondo produttore di zinco al mondo.
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