New Orleans (Louisiana, Usa), 30 ago. (LaPresse/AP) – Isaac continua a perdere potenza e, dopo essere passato ieri da uragano a tempesta tropicale, oggi è ulteriormente sceso di livello trasformandosi in depressione tropicale. L’intensità massima dei suoi venti è infatti diminuita a 56 chilometri orari, e la previsione è che cali ulteriormente. Le ultime rivelazioni hanno individuato il centro di Isaac a circa 50 chilometri a ovest-nordovest di Monroe, in Louisiana, mentre la perturbazione si sta muovendo verso nord-nordovest a una velocità di 20 chilometri all’ora.

Isaac era arrivato sulla terraferma martedì sera nel sudest della Louisiana come uragano di categoria 1. Da allora i suoi forti venti e piogge hanno causato inondazioni in Louisiana e Mississippi. Oggi le autorità dei due Stati hanno fatto sapere che oltre un milione di utenti è rimasto senza corrente. In Louisiana è saltata la luce a 901mila case o uffici, ossia circa il 47% delle utenze. Nel vicino Mississippi, le compagnie elettriche si sono messe al lavoro per ripristinare la corrente a oltre 150mila case nelle aree meridionali e centrali dello Stato.

Intanto, gli addetti alla sicurezza della Louisiana hanno iniziato ad abbattere parte di un argine che rischiava di cedere alla pressione dalle acque riversate da Isaac su Plaquenimes Parish. Allo stesso tempo, in una diga del Mississippi più a nord è stata liberata dell’acqua nel tentativo di impedire allagamenti a monte. Le autorità sperano che la breccia a Plaquemines Parish tolga un po’ di pressione dallo sbarramento. La zona, scarsamente popolata e a sud di New Orleans, si trova all’esterno del sistema federale di argini ed è stata colpita fortemente dalle inondazioni dall’arrivo di Isaac. Circa 150 persone che non erano riuscite a fuggire sono state soccorse dalle autorità.

Dopo i grandi timori, il centro di Isaac ha aggirato New Orleans e il suo nuovo sistema di argini anti-uragani, ma ha provocato l’allagamento di aree a nord e sud della città, dove molti abitanti sono stati costretti all’evacuazione. La perturbazione è giunta ieri sulle coste americane proprio sette anni dopo le devastazioni dell’uragano Katrina, che dal 29 agosto del 2005 provocò 1.800 vittime in Louisiana e Mississippi.

© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata