Lima (Perù), 18 giu. (LaPresse/AP) – Di questi tempi, nemmeno la vita dei supereroi è semplice. Lo sa bene Avelino Chavez, un 52enne peruviano che da 15 anni si guadagna da vivere travestendosi da Superman dopo essere rimasto disoccupato nel 1997. “Persi il lavoro ma mi resi conto che potevo essere Superman”, racconta ad Associated Press. “Andai in un negozio – aggiunge – comprai una maglietta blu e mi feci cucire mantello, stivali, cintura e calze rosse da una mia cugina sarta”. Il supereroe improvvisato guadagna solo 160 dollari al mese e nonostante non sia in grado di volare, è possibile vederlo a tutti gli eventi importanti di Lima, la capitale del Perù. È apparso durante manifestazioni, comizi politici e persino nella fotografia del matrimonio del tenore Juan Diego Florez. Un partito politico peruviano gli ha anche chiesto di candidarsi al Congresso dieci anni fa, ma Chavez non è riuscito a vincere.

Subito dopo aver perso il lavoro, il Superman peruviano ha provato a intraprendere diverse carriere, passando dal fare il matadores nelle corride all’artigiano, fino alla guardia di un bordello. Da quando si è messo mantello e maglia blu con la famosa ‘S’ del supereroe, non è mai rimasto senza soldi. “Cerco di mantenere l’ordine nella città”, spiega ad Associated Press, raccontando di avere anche recuperato un portafoglio rubato a una donna nel 2002. Single e senza figli, Chavez vive in affitto in un appartamento di un quartiere povero nel centro di Lima. “Se avessi una fidanzata – dice – vorrei fare l’amore con lei sulla luna”.

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