Pechino (Cina), 19 apr. (LaPresse/AP) – Due tibetani si sono dati fuoco davanti a un monastero nella provincia cinese dello Sichuan. Lo ha fatto sapere l’organizzazione con base a Londra Free Tibet, aggiungendo che Sonam e Choephak Kyap si sono dati fuoco insieme di fronte al monastero Jonang Dzamthang, nell’omonima contea. I due ventenni sono stati portati via da abitanti della zona, che hanno detto fossero in gravi condizioni. Sono 32 le persone che si sono immolate nelle zone tibetane della Cina nell’ultimo anno, con l’intenzione di attirare l’attenzione sulle restrizioni imposte da Pechino sul buddismo e per chiedere il ritorno dall’esilio del leader spirituale Dalai Lama. Le autorità cinesi hanno confermato solo alcune immolazioni e Pechino ha accusato il Dalai Lama di averle fomentate.
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