Oslo (Norvegia), 10 apr. (LaPresse/AP) – La nuova perizia psichiatrica su Anders Behring Breivik ha accertato che il reo confesso delle stragi di Oslo e Utoya è sano di mente, contraddicendo una precedente analisi. La nuova diagnosi giunge a sei soli giorni dall’inizio del processo contro il 33enne che lo scorso 22 luglio ha ucciso 77 persone in Norvegia. La precedente perizia medica aveva stabilito che Breivik fosse affetto da schizofrenia paranoide e aveva spinto i procuratori ad affermare la necessità di internarlo in un istituto per malati mentali, anziché condannarlo a una pena detentiva. Breivik ha confessato gli attacchi, ma nega la responsabilità criminale, affermando che fossero necessari in quella che ha definito una guerra civile contro l’Islam in Europa.
I medici che hanno condotto la seconda analisi, Terje Toerrissen e Agnar Aspaas, hanno eseguito il loro esame su richiesta della corte, in seguito alle forti critiche piovute dopo la prima diagnosi. “La nostra conclusione è che non fosse psicotico mentre compiva i suoi atti di terrorismo e che non lo sia nemmeno ora”, ha detto Toerrissen ad Associated Press. Il rapporto completo è segreto e gli psichiatri hanno rifiutato di fornire i dettagli sui motivi per cui hanno raggiunto una conclusione opposta a quella del primo team di esperti. I due medici hanno fatto sapere che esporranno le loro ragioni quando testimonieranno al processo.
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