Tunisi (Tunisia), 10 feb. (LaPresse/AP) – Akram Azoury, avvocato dell’ex presidente tunisino El Abidine Ben Ali, ha condannato gli sforzi legali per la vendita delle proprietà confiscate al leader spodestato, tra cui rientrano i palazzi presidenziali. In un comunicato inviato ad Associated Press, Azoury annuncia l’intenzione di opporsi alla decisione governativa in un tribunale tunisino e agli uffici delle Nazioni unite per i diritti umani con sede a Ginevra. Le autorità di Tunisi hanno deciso di mettere all’asta gli averi di Ben Ali, fuggito in Arabia Saudita il 14 gennaio 2011 in seguito alla rivolta popolare che ha dato il via alla primavera araba. Il nuovo presidente, Moncef Marzouki, ha promesso lo scorso dicembre di vendere i diversi palazzi del predecessore per aiutare il Paese a superare la crisi economica. Secondo Azouri, l’asta viola sia il diritto tunisino che quello internazionale.

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