Madrid (Spagna), 9 feb. (LaPresse/AP) – Il giudice spagnolo Baltasar Garzon è stato condannato a 11 anni di interdizione dall’incarico per aver oltrepassato la sua giurisdizione ordinando intercettazioni di conversazioni tra due detenuti in carcere e i loro avvocati. Lo ha stabilito all’unanimità la Corte suprema di Madrid, citando i “danni difficilmente riparabili e completamente ingiustificati ai diritti degli imputati e dei loro avvocati”.

Garzon, 56 anni, è famoso per aver ordinato l’arresto dell’ex dittatore cileno Augusto Pinochet. Il giudice sta affrontando anche un altro processo separato in cui è accusato di aver abusato dei suoi poteri durante le indagini sulla morte o scomparsa di 100mila civili per mano dei sostenitori di Francisco Franco durante e dopo la guerra civile del 1936-39. Avrebbe infatti violato la legge di amnistia del 1978 avviando l’inchiesta. In questo procedimento, concluso ieri, Garzon rischia l’interdizione per vent’anni.

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