Bruxelles (Belgio), 31 gen. (LaPresse/AP) – I Paesi membri dell’Unione europea dovrebbero rafforzare la condivisione delle risorse militari per far fronte ai tagli al bilancio della difesa. Lo ha detto Catherine Ashton, l’Alto rappresentante dell’Ue per gli affari esteri e la politica di sicurezza, sottolineando che nell’era dell’austerità i governi devono fare di più per mettere in comune le capacità militari. Secondo Claude-France Arnould, a capo dell’Agenzia europea per la difesa, unire gli sforzi in operazioni come la manutenzione degli aerei da combattimento o addestramento di piloti potrebbe comportare risparmi a breve termine. I 27 governi del blocco spendono 200 miliardi di euro all’anno per la Difesa, più di qualsiasi altro Paese tranne gli Stati Uniti. Nell’ultimo decennio le spese per il settore sono tuttavia diminuite del 15% e sono previsti altri tagli.

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