Mosca (Russia), 13 dic. (LaPresse/AP) – La Russia dice nuovamente no alle sanzioni contro la Siria. Il ministro degli Esteri Sergey Lavrov ha respinto le richieste a Mosca di sostenere le misure, sostenendo che gli ultimatum non aiuteranno a mettere fine alla crisi nel Paese, dove secondo l’Onu sarebbero state uccise sinora oltre 5mila persone. Lavrov ha accusato l’Occidente di aver assunto una posizione “immorale” aumentando la pressione sul regime del presidente Bashar Assad, perché non riserverebbe lo stesso trattamento alle azioni violente dei militanti. Durante la conferenza stampa a seguito dei colloqui con il suo omologo algerino, Mourad Medelci, Lavrov ha aggiunto che Mosca ha chiesto a Damasco di accettare quanto prima l’ingresso degli osservatori della Lega araba. Ha aggiunto che osservatori da Russia, Brasile, India e Cina potrebbero unirsi a quelli dell’organizzazione dei Paesi arabi.

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