Bruxelles (Belgio), 21 nov. (LaPresse/AP) – Sono ripresi a Bruxelles i colloqui tra la Serbia e il Kosovo, in cui l’Unione europea fa da mediatore. La disputa doganale sarà il principale tema dei negoziati, ha detto Borislav Stefanovic a capo della delegazione serba. Maja Kocijancic, portavoce dell’Ue, ha fatto sapere che tra gli altri temi discussi ci saranno il collegamento di reti di telecomunicazioni ed elettriche, nonché la partecipazione di Pristina a forum regionali. Il primo ministro kosovaro Hashim Thaci ha espresso speranza in progressi su questioni tecniche “perché si possano costruire rapporti di buon vicinato e preparare la strada per l’integrazione europea, sia per noi che per la Serbia”. Il presidente serbo Boris Tadic ha detto che spera di risolvere il problema del Kosovo “perché è dannoso non solo per il popolo serbo, ma anche per tutto il continente europeo”. Residenti serbi nel Nord del Kosovo stanno cercando di prevenire che le autorità kosovare prendano il controllo di due posti di frontiera al confine con la Serbia, dicendo che questo significherebbe riconoscere il Kosovo come uno Stato indipendente.

© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata