Tripoli (Libia), 31 ott. (LaPresse/AP) – Il primo ministro ad interim della Libia Mahmoud Jibril ha confermato la presenza di armi chimiche in Libia. Gli ispettori stranieri, ha aggiunto, arriveranno al termine della settimana per affrontare il problema perché la Libia non ha alcun interesse a tenerle. “Vogliamo rassicurare tutti voi – ha detto Jibril ai giornalisti – la nuova Libia sarà una Libia pacifica ed è nel nostro interesse non avere armi… Organizzazioni internazionali si faranno carico del problema”.
La scorsa settimana, Ian Martin, principale inviato delle Nazioni uniti nel Paese, aveva informato il Consiglio di sicurezza sulla presenza delle armi in siti non dichiarati. Jibril, leader dimissionario del Comitato nazionale di transizione, non ha fornito oggi altri dettagli in merito. Una risoluzione Onu basata su una bozza russa, che sarà votata questa settimana, invita le autorità libiche a distruggere le scorte di armi chimiche in coordinamento con le autorità internazionali.
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