Taba (Egitto), 27 ott. (LaPresse/AP) – È stato rilasciato in Egitto Ilan Grapel, cittadino con doppia nazionalità statunitense e israeliana arrestato al Cairo a giugno. La sua liberazione fa parte di uno scambio con 25 prigionieri egiziani, tornati nel loro Paese poco fa. Tre minorenni egiziani sono stati i primi ad attraversare il confine e a rilasciare un’intervista alla televisione di Stato. Due di loro hanno raccontato di non aver ricevuto cure mediche quando si sono ammalati nel carcere israeliano. Entrambi erano stati arrestati per essersi introdotti illegalmente in Israele per vendere sigarette di contrabbando. Un altro detenuto egiziano rilasciato oggi, Musalam Barakat, ha descritto la sua esperienza nei sei anni di prigionia: “Il trattamento in Israele è stato duro – ha raccontato – ci hanno discriminato per tutto il tempo perché non eravamo israeliani”. La televisione egiziana ha mostrato alcuni dei 25 rilasciati inginocchiarsi per baciare l’asfalto dopo aver attraversato il confine tra Israele ed Egitto. Il presentatore televisivo li ha definiti “25 eroi” e ha usato la parola araba ‘asrah’, che significa “prigionieri di guerra”.

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