Atene (Grecia), 21 ott. (LaPresse/AP) – Il giorno dopo l’approvazione di nuove misure di austerità, i principali sindacati greci hanno minacciato di indire nuovi scioperi generali per la prossima settimana. Secondo quanto riferisce Ilias Iliopoulos, segretario generale del gruppo sindacale Adedy che rappresenta i dipendenti pubblici, il governo di Atene ignora il dissenso popolare e la nuova legge “non sarà attuata”. Oltre 150mila persone hanno manifestato nella capitale tra ieri e mercoledì, durante i due giorni di sciopero generale che ha completamente paralizzato il Paese. Il bilancio della protesta è di circa 20 arresti, un morto e 200 feriti. Le nuove misure approvate ieri dal Parlamento tra le proteste in piazza Syntagma ad Atene comprendono ulteriori tagli a salari e pensioni, licenziamenti nel settore pubblico e riduzione di agevolazioni fiscali. Oggi continua lo sciopero per alcuni lavoratori, in particolare marinai di traghetti, impiegati municipali e infermieri.
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