Washington (Usa), 17 ago. (LaPresse/AP) – “La maggior preoccupazione ora non è legata a grandi azioni terroristiche, sebbene il rischio sia sempre presente. Ciò per cui siamo particolarmente preoccupati sono gli attacchi compiuti da ‘lupi solitari’, persone singole che imbracciano un’arma e sono capaci di perpetrare massacri su larga scala come quello in Norvegia, cui abbiamo assistito di recente”. Lo ha detto il presidente degli Stati Uniti Barack Obama in un’intervista alla Cnn. “Sapete – ha continuato -, quando una persona è squilibrata o guidata da una ideologia di odio, può fare molti danni. Individuare questi ‘lupi solitari’ è molto più difficile”. Il presidente ha rilasciato queste dichiarazioni mentre gli Usa si preparano al decennale degli attentati dell’11 settembre alle Torri Gemelle, spiegando che il governo è in una condizione di costante allerta.

Il governo, ha detto, continua a controllare e a raccogliere informazioni su potenziali complotti terroristici, sebbene la forza di al-Qaeda si sia ridotte. Quando gli è stato chiesto se gli americani si debbano preoccupare per eventuali attacchi nucleari, o spettacolari, Obama ha detto: “Guardate, come presidente degli Stati Uniti, io temo tutte queste cose. Ma credo che lo scenario più probabile per cui dobbiamo stare in guardia ora sia l’azione di singoli piuttosto che grandi attacchi terroristici ben coordinati. Dobbiamo sempre stare all’erta per questi, comunque, e non abbasseremo mai la guardia. È parte del nostro lavoro”.

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