Kabul (Afghanistan), 26 lug. (LaPresse/AP) – Il presidente afghano Hamid Karzai ha incontrato oggi soldati e polizia locali dicendo loro che dovranno affrontare un anno difficile mentre si preparano a prendere maggiori responsabilità di sicurezza. Nel suo discorso durante l’assemblea degli ufficiali afghani dal palazzo presidenziale di Kabul, Karzai ha chiesto alle forze di sicurezza di accettare la sfida in modo che l’Afghanistan possa finalmente difendersi da solo. Il presidente ha aggiunto che gli afghani devono essere “grati per l’aiuto” ricevuto da Nato e comunità internazionale, ma è comunque una vergogna che questo sia stato necessario. Il leader afghano ha poi spinto gli ufficiali a lavorare sodo e sacrificarsi per assicurare il successo.
Intanto però le violenze nel Paese continuano, con 35 vittime a causa principalmente di scontri armati. Ventidue insorti e due ufficiali di polizia sono morti nella provincia afghana sudoccidentale di Helmand in uno scontro a fuoco tra talebani e forze della Nato e locali. I combattimenti sono avvenuti ieri sera nella zona centrale e nella zona settentrionale della provincia. Tra gli insorti ci sono anche otto feriti. Altri nove ribelli sono stati uccisi poi in tre attacchi separati in zone diverse del Paese. Tra loro cinque sono morti durante un raid che puntava a catturare un leader talebano locale nella provincia orientale di Laghman. Due ragazzi infine hanno perso la vita in un incidente separato in Helmand, dopo essere incappati su una bomba lungo il ciglio di una strada.
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