Johannesburg (Sudafrica), 25 lug. (LaPresse/AP) – Uno degli incubi peggiori di molte persone è diventato realtà in Sudafrica, quando un uomo si è svegliato in una camera mortuaria dopo 21 ore. Il portavoce del dipartimento della Sanità, Sizwe Kupelo, ha spiegato che i familiari lo credevano morto dopo un attacco d’asma e avevano chiamato un impresario di pompe funebri per portarlo via. Dopo aver aperto gli occhi e essersi ritrovato nella camera mortuaria, l’uomo ha iniziato a urlare. A quel punto i lavoratori dell’obitorio sono fuggiti terrorizzati; poi si sono fatti coraggio, sono tornati e l’hanno fatto uscire. L’uomo è stato portato in un ospedale vicino e successivamente dimesso dai medici che lo hanno ritenuto in condizioni stabili. Il proprietario dell’obitorio ha riferito che i familiari sono molto felici di riaverlo a casa dopo averlo creduto morto. Per fortuna la storia è andata a buon fine, ma il portavoce del dipartimento di Sanità ha lanciato un appello ai sudafricani, chiedendo loro di accertarsi dell’effettivo decesso dei parenti grazie all’intervento di ufficiali sanitari prima di chiamare le imprese di pompe funebri.
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