Trenta anni fa, il 20 dicembre del 1991, moriva a 67 anni Walter Chiari, all’anagrafe Walter Michele Armando Annichiarico: mattatore Rai, are, comico e icona televisiva, è stato uno dei personaggi più noti dello spettacolo.

L’esordio al cinema con ‘Vanità’, grazie al quale vinse il Nastro d’Argento, ma le luci della ribalta arrivarono solo negli anni Sessanta con la conduzione di Canzonissima, al fianco di Mina. Tra le pagine buie della sua storia, il processo in cui rimase coinvolto nel 1970 per spaccio di stupefacenti che lo portò in carcere, a Regina Coeli, dove rimase per 98 giorni. Processo che si concluse poi con il proscioglimento dall’accusa di spaccio e condannato, invece, per la detenzione e l’uso personale di sostanze.

 

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