LaPresse e upday presentano gli eventi da non perdere dell'ultimo fine settimana di febbraio in tutta Italia

A Roma c'è il formaggio da scoprire, a Milano si respirano le atmosfere nordeuropee e a Firenze il Carnevale diventa una mostra d'arte. Ecco alcune delle migliori proposte tra gli eventi di sabato 23 e domenica 24 febbraio in tutta Italia.

I boreali – A Milano, nella prestigiosa sede del Teatro Franco Parenti, si tiene I Boreali, il festival italiano dedicato alla cultura nordeuropea, organizzato e ideato da Iperborea, che dal 2015 propone a Milano e in tutta Italia i grandi nomi e le personalità più originali della cultura nordica, dalla letteratura al cinema, dalla musica all’attualità, dando voce ai grandi temi del vivere contemporaneo e stimolando l’incontro tra diverse culture europee. Giunto alla quinta edizione, il festival ha proposto nelle prime quattro rassegne più di 150 eventi in 20 sedi diverse, 80 partner e 140 ospiti, la maggior parte dei quali venuti dal nord Europa. Quattro giornate con scrittori, intellettuali, artisti, registi, musicisti, librai, professori, laboratori, letture, spettacoli, proiezioni, concerti e corsi. Sul sito il programma ufficiale

Omaggio a Chantal Akerman  – Il 23 e 24 febbraio 2019 il Cinema Massimo – Mnc di Torino ospita New Desire Omaggio a Chantal Akerman, una due giorni dedicata alla grande cineasta belga – scomparsa nel 2015 poco dopo aver presentato al Festival di Locarno il suo ultimo lavoro, No Home Movie – promossa da Lovers Film Festival, Museo Nazionale del Cinema e il Master in Design for Arts del Politecnico di Torino in collaborazione con Aiace e con il supporto di Filmidee e del Sindacato Belleville. L'evento che si svolge anche grazie alla Cinémathèque Royale de Belgique e alla Cinémathèque Française propone un programma che per la sua completezza è assolutamente inedito per il panorama culturale italiano ed è allineato con il percorso teorico che ha accompagnato il Master in Design for Arts che, attraverso i due workshop tenuti dagli artisti Doug Ashford e Max Pitegoff e Calla Henkel, ha dato particolare rilevanza a tematiche legate all'identità di genere, in particolare ai vari movimenti di liberazione delle donne, delle minoranze etniche, della comunità LBGTQ+ nelle società capitaliste nelle quali viviamo, e di cui Chantal Akerman è interprete fondamentale. Proiezioni, dibattiti e approfondimenti: tutte le informazioni sul sito ufficiale

Carnevale in mostra – Si apre per Carnevale una mostra in tema a Firenze. L'effimero splendore dei carnevali barocchi parla al pubblico delle mascherate, delle feste e degli allestimenti barocchi. Ne è protagonista lo spettacolare dipinto Il Carro d'oro di Johann Paul Schor, recente acquisto dalle Gallerie degli Uffizi, raffigurante Il corteo del principe Giovan Battista Borghese per il Carnevale di Roma del 1664, del pittore tirolese Johann Paul Schor (Innsbruck 1615 – Roma 1674) attivo a Roma a partire dalla fine degli anni Trenta del Seicento. Forse il più creativo e fantasioso collaboratore di Gian Lorenzo Bernini, Schor fu artista dell'effimero, della messa in scena barocca, della festa di rappresentanza, dell'ingresso cerimoniale. Al contempo con la sua stupefacente fantasia era capace di progettare trionfi da banchetto in glassa di zucchero, stoviglie in argento, ma anche pale d'altare e decori ad affresco. "L'acquisizione, da parte delle Gallerie degli Uffizi, del grande dipinto di Johann Paul Schor si è rivelata una grande opportunità per approfondire gli studi sull'artista – commenta il direttore delle Gallerie degli Uffizi, Eike Schmidt – e per ricostruire non solo la storia dell'evento raffigurato sulla tela, ma tutto un tessuto di relazioni artistiche e di committenza nel secondo Seicento a Roma e a Firenze".  Il dipinto di Schor con il corteo carnevalesco del principe Borghese viene esposto insieme a un'altra grandiosa tela, prestata dal museo di Roma di Palazzo Braschi: si tratta della Giostra dei Caroselli a Palazzo Barberini (dipinto di Filippo Lauri e Filippo Gagliardi), allestita il 28 febbraio 1656 dinanzi a Palazzo Barberini in onore della regina Cristina di Svezia convertitasi al cattolicesimo. Alla progettazione dei vari apparati per la Giostra dei caroselli collaborò anche lo Schor che otto anni dopo, lo stesso giorno (28 febbraio), progettò e organizzò la 'Mascherata Borghese' testimoniata nel dipinto da lui stesso eseguito. Nella sala delle Nicchie appositamente rivestita in raso giallo oro, come le centinaia di figure in vesti di Ninfe Esperidi che affollano il dipinto di Schor, accanto alle due grandi tele dedicate alle celebri mascherate romane viene esposta la serie completa dei 'Balli di Sfessania' di Jacques Callot, originale rassegna delle maschere italiane del Seicento, le tre incisioni di Stefano della Bella che documentano un'altra celebre mascherata, svoltasi nel 1661 al Giardino di Boboli a Firenze, e ancora alcuni dipinti dedicati ai carnevali popolari. Per la prima volta viene presentata al pubblico un'inconsueta 'Scena carnevalesca' del pittore Bartolomeo Bianchini, abitualmente conservata nei depositi e restaurata in occasione della mostra. Chiude la rassegna una monumentale 'Culla da parata' – l'acquisto è in fase di completamento da parte delle Gallerie degli Uffizi – realizzata dalla bottega dei fratelli Schor per l'erede di una non ancor nota casata principesca romana. Nella culla, più affine a un celebrativo gruppo scultoreo che a un arredo funzionale, l'aristocratico neonato veniva presentato agli esponenti delle grandi casate romane e all'élite ecclesiastica. Tutte le informazioni sul sito ufficiale

Formaticum – Sabato 23 e domenica 24 febbraio, al WEGIL  di Roma c'è Formaticum, la prima mostra mercato di rarità casearie italiane. Formaticum è un nuovo progetto per la promozione e la vendita di formaggi di qualità, rivolto sia agli appassionati che agli operatori di settore, quali ristoranti e botteghe del gusto. Durante l'evento si avrà modo di passeggiare tra tanti banchi di assaggio, degustare e acquistare direttamente dagli espositori tantissime tipologie di formaggi e conoscere gli operatori del settore, dai ristoranti alle botteghe del gusto.  In programma ci saranno anche seminari formativi che si terranno durante tutto l’arco della manifestazione. Maggiori informazioni sul sito ufficiale

Festival Espressionismo – Ha preso il via il Festival Espressionismo, omaggio della Città di Torino al movimento artistico che, a partire dai primi anni del XX secolo, influenzò tutti i linguaggi artistici, a cominciare dalla pittura e dalla musica. Promosso dalla Città e da Sistema musica, l'associazione che riunisce diversi enti musicali di Torino, questo festival rappresenta il quarto capitolo di un percorso multidisciplinare nato nel 2016 da un'idea di Gastón Fournier-Facio. La manifestazione conferma – come per le passate rassegne monografiche di successo dedicate a Vivaldi, Casella e Strauss – la sinergia tra alcune delle principali realtà culturali torinesi coinvolgendo una ventina di istituzioni. L'edizione 2019, come le precedenti, presenta un palinsesto con un cartellone monografico di concerti, proiezioni, spettacoli musicali e incontri di approfondimento, molti dei quali a ingresso libero. Sono diversi i compositori che hanno dato il loro contributo alla poetica espressionista, in Germania e nel resto d'Europa. In musica tutto è partito dalla 'seconda Scuola di Vienna', con Schönberg, Berg e Webern, presenti nel Festival con numerosi brani liederistici e strumentali. Oltre ai concerti, il programma prevede anche una retrospettiva dedicata al cinema tedesco degli anni Dieci e Venti – che testimonia le tappe fondamentali nello sviluppo dell'estetica e del linguaggio del mezzo, allora agli albori, con il superamento del naturalismo delle origini attraverso l'irrealismo del décor e della recitazione – e alcuni incontri che si focalizzano sul rapporto dell'arte musicale con quella figurativa e con la poesia, oltre a evidenziare il contributo italiano all'Espressionismo. Sabato 23 febbraio, alle 16 nella Sala 3 del Cinema Massimo, sarà proiettato Il gabinetto del dottor Caligari (Germania, 1919 – 80'), regia di Robert Wiene. Il giorno successivo, domenica 24 febbraio, sempre alle 16 e nella stessa sala si potrà vedere Nosferatu il vampiro (Germania, 1921 – 106'), regia di Friedrich Wilhelm Murnau. Entrambi gli appuntamenti sono realizzati dal Museo nazionale del cinema in collaborazione e con il sostegno del Goethe-Institut Turin. Il 24 febbraio, alle 21, il Teatro Vittoria ospiterà Viaggio al termine delle note. Lo sguardo rosso dell'Espressionismo, uno spettacolo-concerto sotto forma di indagine a cura di InPoetica – Festival trasversale delle arti. Un percorso ispirato alla figura cardine di Arnold Schönberg, testimone intimo e decisivo di un approccio che esalta fino a esasperare il lato emotivo della realtà, allontanandosi dalla percezione oggettiva. Il 'viaggio' sarà condotto dagli storytellers Alessandra Morra e Fabriano Fabbri, cui si intrecciano le letture di Tiziano Scarpa e Cristiano Godano. Le sonorizzazioni di Giorgio Li Calzi contribuiscono all'idea con contaminazioni di musica jazz ed elettronica, giustapposte alla celeberrima 'Verklärte Nacht' di Schönberg eseguita da un ensemble di archi. Tutte le informazioni sul sito ufficiale

Al cinema – C'è Modalità aereo tra le più attese nuove uscite della settimana cinematografica. film Egoista, ricco e presuntoso, Diego è un imprenditore di successo che si ritroverà in un incubo dopo aver perso il suo smartphone. Quando dimentica in aeroporto il suo cellulare di ultima generazione (che contiene l'elenco dei suoi contatti, gli accessi ai suoi profili social e a cui sono collegate le carte di credito), due inservienti decidono di vendicarsi dell'atteggiamento arrogante che Diego ha avuto nei loro confronti rubandogli la sua vita digitale. Protagonista della nuova commedia di Fausto Brizzi è Paolo Ruffini nei panni del ricco snob, mentre Lillo e Dino Abbrescia sono gli inservienti che approfittano della situazione. Nel cast anche Violante Placido nei panni della hostess che tenterà di contenere il panico di Diego durante il lungo volo che dall'Italia lo porta a Sidney, vissuto nell'ansia di aver perso il prezioso smartphone. Qui tutti i nuovi titoli usciti nelle sale cinematografiche questa settimana 

© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata