La città distrutta dall'eruzione del Vesuvio continua a regalare scoperte
Pompei, la città distrutta dall’eruzione del Vesuvio nel 79 dc, contunua a regalare scoperte. In un affresco di duemila anni fa ritrovato in una casa è raffigurata una pietanza che sembra una pizza o verosimilmente un suo antenato. A quell’epoca, infatti, mancavano alcuni degli ingredienti essenziali per la preparazione della pietanza napoletana, patrimonio dell’Unesco: i pomodori e la mozzarella. Nel dipinto, scoperto durante i nuovi scavi nell’insula 10 della Regio IX, si vedono un calice di vino, posato su un vassoio in argento con accanto una focaccia di forma piatta e rotonda che funge da supporto per frutti vari, condita con spezie o forse con un tipo di pesto indicato da puntini color giallastro e ocra. Entrando nella casa, i visitatori potranno ammirare la natura morta e a pochi metri di distanza un forno ben conservato tanto grande da produrre 100 pagnotte al giorno.
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