I funerali saranno lunedì alle 16 nella Basilica di Santa Maria in Trastevere, a Roma

E’ morto ieri Emilio Leofreddi, pittore e artista, classe 1958. Impegnato in tematiche sociali, fin dagli anni Novanta ha realizzato video installazioni e performance: la prima fu ‘Balene’, nel 1992, contro la caccia ai cetacei, e fu patrocinata da Greenpeace. Nel ’93 ‘Contact’, contro la pena di morte, patrocinata da Amnesty International e Nessuno tocchi Caino.

Nel 1999 ha fondato a Roma, insieme a Ivan Barlafante, Claudio di Carlo e Andrea Orsini, lo studio d’arte collettivo Ice Badile Studio. Nello stesso anno ha esposto la sua personale ‘Human being’ al Moca (Museum of Contemporary Art) di Washington D.C. Negli anni, ha realizzato opere che sono state esposte nel Regno Unito, negli Stati Uniti, in Germania, India e Cina. I suoi video ‘Contact’ (1992) e ‘Im – Media’ (1994) sono stati acquisiti dall’Archivio Video del Palazzo delle Esposizioni di Roma.

Leofreddi è morto per una complicanza, emersa in seguito alla frattura del bacino subita alcuni mesi fa. I funerali saranno lunedì alle 16 nella Basilica di Santa Maria in Trastevere, a Roma. “Era un padre, un marito, un figlio, uno zio, un amico – è il ricordo della sorella, Monica Leofreddi -. Tutto ciò che è stato lo sarà per sempre nei ricordi, nelle sue opere libere, rivoluzionarie, visionarie. immortali”. 

 
 
 
 
 
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