La decima edizione dal 3 al 6 novembre nella nuova sede di corso Lanza, che punta a diventare casa dell'arte

Al via a Torino la decima edizione di Flashback Art Fair, la fiera dove tutta l’arte è contemporanea, che si tiene per la prima volta negli spazi di Flashback Habitat, in Corso Giovanni Lanza 75 a Torino. Titolo di questa decima edizione di Flashback è He.art e nasce dall’elaborazione di heart/cuore e Art/Arte: così come il cuore pulsa per inviare il sangue fino alla periferia del corpo, l’arte da sempre per Flashback lavora in modo capillare sulle periferie, nella forma di opere, luoghi o persone. Da questo concetto è nata l’immagine guida realizzata sulla base dell’opera di Alessandro Bulgini Opera Viva – he.art.

Identificando l’arte come motore del cambiamento, il tema è stato una naturale ispirazione per individuare le direzioni di tutte le iniziative previste, dalla scelta delle opere ai talk, dalle mostre ai laboratori didattici.

Inoltre, con questa edizione prosegue la riflessione intrapresa nel 2021 sul fare fiera in modo differente, lontano dalle manifestazioni tradizionali. Attraverso il coinvolgimento di spazi che possono rivivere grazie all’arte, si attiva una pratica già utilizzata nel contemporaneo ma del tutto inedita per l’arte storicizzata, trasformando il connubio in un’operazione site-specific che soddisfa la necessità di avvicinare sempre di più l’arte alla vita e la quotidianità.

Gli espositori italiani e internazionali, selezionati per rappresentare il cuore della fiera e la sua necessità di ricerca, sono affiancati da un importante programma che parte dalla sezione Exhibition e offre ai visitatori ben tre mostre con artisti internazionali: Opera viva Barriera di Milano, il Manifesto, a cura di Jòn Gnarr; Cuba introspettiva, a cura di Giacomo Zaza; La natura e la sua gemella, a cura di Michela Casavola. I tre progetti sono stati creati sempre nell’ottica in cui l’arte è un dispositivo di pensiero, uno strumento sociale e soprattutto uno stimolo per nutrire e nutrirsi.

Declinazioni è invece il titolo dei Talk curati da Alessandro Stillo che si tengono nella Lounge al terzo piano e nascono dall’associazione di un pronome personale abbinato ad art, creando un legame con il tema proposto. Tutti gli appuntamenti vedono il coinvolgimento di artisti, curatori, storici dell’arte e giornalisti. All’interno di Flashback Talk rientra anche l’appuntamento di sabato 5 novembre 2022 alle 15.30: Jòn Gnarr, curatore di Opera Viva Barriera di Milano, Il Manifesto, introdotto da Alessandro Bulgini (artista e ideatore della rassegna), presenterà il suo libro Gnarr: How I Became the Mayor of a Large City in Iceland and Changed the World.

I Lab e una serie di progetti site-specific completano il percorso di visita coinvolgendo anche il parco che circonda la sede, oltre ai tre piani della sede.

“Dell’arte storicizzata sono affascinata dal tema della cura che ritorna sempre rispetto a tutti i temi trattati da Flashback, cura delle opere, dei luoghi, delle persone – afferma Ginevra Pucci, direttrice insieme a Stefania Poddighe di Flashback – Il fatto che un’opera sia arrivata fino a noi e che tante persone se ne siano prese cura ha qualcosa di straordinario. Oltre al valore artistico in sé, c’è anche l’idea che qualcuno abbia pensato che ne valesse la pena. Vuol dire che per tanti secoli quell’opera ha avuto un significato e continua ad averne.”

 “Quest’anno Flashback taglia un importante traguardo: la decima edizione della fiera coincide anche con una nuova ed emozionante avventura, quella di Flashback Habitat – afferma Stefania Poddighe, direttrice insieme a Ginevra Pucci di Flashback –  Come ogni anno i nostri galleristi si sono impegnati presentando delle opere di grande qualità e il loro entusiasmo è sempre più travolgente. Non vedo l’ora di aprire le porte della nostra nuova casa e accogliere il pubblico tra le tante opere e capolavori che presentiamo.”

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